Migliorare l’accoglienza dei visitatori e, allo stesso tempo, garantire maggiore vivibilità ai residenti.  Questo l’obiettivo del progetto “Sirmione 2030 – Ospitare Meglio, Vivere Meglio”, presentato in Giunta e firmato dal consulente di marketing territoriale Antonio Pezzano.
Il documento definisce la nuova governance che guiderà Sirmione verso una gestione più sostenibile del turismo da qui al 2030.
La Giunta ha condiviso gli orientamenti generali con un atto di indirizzo e si appresta ad avviare la deliberazione nella prima seduta utile, dopo aver integrato osservazioni e contributi provenienti sia dalla maggioranza che dalla minoranza.
Proprio l’apertura alla minoranza, ai cittadini, ai referenti territoriali e ai referenti dell’associazione Residenti Centro Storico Sirmione (RE.C.S.) è stata uno degli elementi maggiormente apprezzati.
Monitoraggio e analisi dei dati
Il modello proposto introduce una governance snella, articolata su due livelli. Il primo è il Tavolo di Indirizzo “Turismo e Vivibilità”, incaricato di orientare le scelte strategiche e formulare raccomandazioni alla Giunta: un luogo di coordinamento e confronto che riunisce oltre 17 rappresentanti tra Comune, Commissioni Consultive (Turismo, Viabilità, Ambiente, Commercio), Garanti, Referenti Territoriali, Associazioni di Categoria e membri delle Minoranze. Il secondo livello è la Segreteria Tecnica, nucleo operativo permanente con il compito di monitorare il percorso e garantire continuità e metodo di lavoro.
La strategia si basa sul ciclo Conoscenza–Azione, che integra analisi dei dati, progettazione partecipata e monitoraggio costante delle principali variabili: presenze, mobilità, rifiuti, servizi e qualità della vita.
Il cronoprogramma
Il percorso è articolato in tre fasi: Avvio (entro 6 mesi), dedicato alla definizione dell’assetto organizzativo e degli strumenti; Transizione (entro 18 mesi), in cui verranno sperimentati metodo di lavoro e monitoraggio dei risultati; e infine Assestamento (entro 36 mesi), volto a consolidare un sistema stabile e fondato su evidenze. Un piano graduale e concreto, che mira a rendere Sirmione più accogliente per i visitatori e più vivibile per i suoi residenti.